05/03/2012 – Roberto Ciufoli, Lunedi non riposo

Il luned per qualcuno riposo, riposano i teatri e riposano i barbieri.
Io sono calvo e il teatro non mi stanca mai, non ho bisogno del luned.
Il luned lavorer in teatro, un luned al mese, alla Sala Umberto, nel centro di Roma, con il mio amico, straordinario violinista, Olen Cesari e la sua International Clandestin Orchestra, lo chef Filippo La Mantia che cucina la vita al suono della sua armonica a bocca, Federico Perrotta comico delirante e altri amici che volta per volta verranno a trovarci.
Giocheremo in uno spettacolo aperto a tutti, sul palco e in platea, anche ai barbieri, proprio a tutti.
In pieno fermento creativo ospiteremo uno chef ogni mese.
Ci piace la cucina.
Qual il collegamento tra lo show e lo chef? Le tavole del palcoscenico e i tavoli del ristorante?
No, troppo semplice, roba da barbieri, con tutto il rispetto.
Allora, funziona cos.
Lo spettacolo un recital, parole, risate e musica, che si svolge con il gusto di un buon pasto. Sulle tavole non si invecchia.
Non basta.
Ci piace il vino e offriamo una degustazione prima dello spettacolo.
Non basta.
Ci piace mangiare e bere con gli amici.
Musicisti suonano insieme, coi cantanti cantiamo, recitiamo con gli attori e con i ballerini si balla.
Questo luned: Carlo Belmondo e la sua chitarra, Silvia Gavarotti canta e fischia lopera lirica, Daniela Ayala balla il tango, lo chef Giancarlo Polito accompagna al piano la lettura del libro di Stefano Piccirillo da KissKissRadio, canta Silvia di Stefano la sua grinta, Manuel Frattini sfiora il palco col tip-tap e, sopra la torta, due ciliegie deccezione, Tiziana Foschi e Enrico Lo Verso, recitano.
Ogni luned diverso da un altro ma io, il Luned non riposo.